“La strada scelta dal governo con questo decreto non è quella giusta per garantire all’Italia il futuro che il PNRR prometteva, alla sua prima stesura, agli italiani di oggi e alle future generazioni. Per queste ragioni votiamo contro”.
Lo ha detto Giulio Sottanelli, deputato di Azione-Per, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto PNRR.
“Ancora una volta – ha aggiunto – la volontà di confrontarsi da parte del governo è stata pari a zero: nessun confronto in Commissione, nessuno spazio per la discussione in Aula su un decreto che, più di ogni altro, avrebbe dovuto essere il provvedimento degli italiani, senza distinzioni politiche. A voler definire questo decreto con uno slogan, quello più appropriato sarebbe ‘più burocrazia, meno crescita’, con una governance centralizzata per un governo che, mentre con una mano spinge sull’autonomia differenziata per accontentare Salvini in vista delle prossime Europee, dall’altra continua il processo di centralizzazione del potere. Senza dimenticare i definanziamenti incomprensibili e inaccettabili in settori cruciali come l’innovazione per il Sud, la sanità, la costruzione di nuovi ospedali e strutture sanitarie. Come Azione, siamo sempre stati chiari: noi non siamo qui solo per criticare ma per proporre alternative concrete e realizzabili e lo abbiamo dimostrato proponendo emendamenti migliorativi, che sono stati però respinti. Continuiamo comunque a ritenere – ha concluso Sottanelli – che dobbiamo lavorare tutti insieme perché il PNRR possa essere messo a terra in maniera agile e con progetti che accelerino lo sviluppo del nostro Paese e non siano invece figli della logica del ‘purché si spenda’, per mostrare i risultati alla prossima rendicontazione”.